Suor Piera del Pero

CELEBRATO IL PRIMO ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DI SUOR PIERA DEL PERO 11 GENNAIO 2014

Sabato 11 gennaio alle ore 16 è stata celebrata la Santa Messa di anniverario della salita alla Casa del Padre della nostra suor Piera.

La celebrazione è stata officiata da don Paolo Boggio del Cottolengo e Don Angelo Parroco di Limbiate (paese natale di Suor Piera) nella cappella della comunità di “Casa Betania” dove suor Piera ha vissuto la sua ultima missione. Era presenti numerose suore e amici dei Suor Piera comprese le suore originarie dell’Ecuador. Al termine della celebrazione don Angelo ha distribuito un’immaginetta ricordo

SUOR PIERA COINVOLGENDOCI NELLA “SUA” MISSIONE

Dio solo può dare la fede; tu però puoi dare la testimonianza.

Dio solo può dare la speranza; tu però ci hai infuso fiducia

Dio solo può dare l’amore; tu però ci hai insegnato ad amare.

Dio solo può dare la pace; tu però hai seminato concordia

Dio solo può dare la forza; tu però hai dato sostegno ai più poveri.

Dio solo è la via; tu però l’hai indicata a noi

Dio solo è la luce; tu però l’hai fatta brillare a tutti.

Dio solo è la vita; tu però hai fatto rivivere tanti bambini

Dio solo può fare l’impossibile tu però ci hai insegnato a fare il possibile

Dio solo basta a sé stesso; tu però hai voluto contare su di noi

Per questo diciamo con tutto il cuore GRAZIE

suor PIERA !

Suor Piera è stata una grande donna, una grande suora e una grande missionaria.

Prima in Kenya,in India e poi in Ecuador dove per 16 anni ha lavorato con tenacia e costanza per i più poveri, aprendo anche tre unità educative nel quartiere più povero della città di Esmeraldas, dove le suore del Cottolengo prestano il loro servizio, nella Parrocchia di Santa Marianita.

Chiunque l’abbia conosciuta ha ricevuto un dono per la possibilità di ascoltare le sue parole e un segno indelebile nel cuore, che ti fa riflettere, scuote le coscienze, risveglia dal torpore in cui il buio che a volte ci avvolge, ci fa cadere … anche nella malattia, nella sofferenza, la prova fisica più dura – non tanto per il dolore, come diceva lei, quanto per l’impossibilità di “volare dove vorrei essere” – la sua fede e il suo esempio di vita hanno ancora portato frutti, convertito cuori, ispirato opere.

Il suo ricordo resta sempre vivo in coloro che l’hanno conosciuta, a tal punto che viene trasmesso con gioia – e anche un po’ di commozione – alle nuove generazioni di piccoli alunni delle scuole di Esmeraldas, che a lei è sempre piaciuto considerare ed amare come nipoti; non ha speso un attimo della sua vita senza amore, lo stesso amore che gli veniva dalla sua profonda fede, fino all’ultimo respiro, inferma nel fisico, nel letto di un ospedale, ma con quell’ardore negli occhi, quella gran voglia di amare e di vivere che per un attimo faceva dimenticare la sua malattia perfino a chi le stava attorno, mostrando lo stesso sorriso genuino, spontaneo e sincero che si vede in tante sue foto e che ha sempre regalato a tutti.

Grazie suor Piera per averci insegnato ad amare, come scrive l’evangelista San Giovanni , “con i fatti e nella verità” (1Gv.3,11-21).

Nella tua malattia, che hai sempre vissuto con profonda dignità e riservatezza, ci hai insegnato ad essere missionari anche rimanendo in Italia, ad amare Dio con tutto il cuore e il prossimo come noi stessi. La tua tenerezza infinita ci accompagni sempre nel cammino di fede, tu che sei stata “trasparenza di Cristo”.

Grazie suor Piera per il dono della tua presenza tra noi, dal paradiso sostieni la missione e anche noi.

I tuoi ragazzi del Gruppo Ecuador!

La sua vita non può essere riassunta in cinque minuti, o in queste poche parole, ma abbiamo cercato di raccogliere alcuni attimi significativi e alcuni dei suoi insegnamenti in questo video realizzato da Marina e Mario.

Raccolta fotografica e presentazioni

Qui di seguito una raccolta fotografica per ricordare la nostra grande “mamma spirituale” e le persone che le hanno sempre voluto bene e che ora lei protegge dal cielo.

La tua tenerezza,bontà, accoglienza e fede ci mancano molto. Assistici dal cielo in questo cammino terreno.

Ti abbiamo voluto un mondo di bene!e tu a noi, non ti sei mai risparmiata di affetti verso i più bisognosi.

Per leggere cosa dicono di lei, vai all’articolo su “Vita Diocesana”

Presentazione spettacolo “C’ è Nerentola?”

Pagine secondarie (1): Suor Piera … missione e fraternità nel secondo anniversario