Loris e Gianpiero Vietti

Marzo 2015 – Manta – Ecuador, la mitad del Mundo. Una experiencia meravillosa.

Nel corso del 2014 parlando con Marco, conosciutissimo in quel di Manta, abbiamo pensato di utilizzare il periodo delle vacanze 2015 in un modo diverso: un esperienza come volontari presso la fondazione Cottolengo.
Passando per Quito siamo arrivati a Manta, dove, fin dal primo giorno, abbiamo avuto un accoglienza calorosa e amichevole che ci ha accompagnati per tutta la nostra permanenza.
Abbiamo avuto l’opportunità di vivere  due settimane di vita ecuadoriana imparando ogni giorno qualcosa di nuovo; momenti indimenticabili di vita quotidiana. Attività semplici come fare la spesa al mercato, cucinare, camminare e parlare con gli anziani alla fondazione sembravano avere un sapore completamente diverso.

Non avendo molto tempo ci siamo dedicati alla fondazione dove abbiamo fatto del nostro meglio, aiutando per quanto possibile le sorelle e il personale locale. L’impegno e la dedizione con cui vengono portate avanti le attività sono davvero esemplari. Ci si sente subito a casa sia per la l’accoglienza che abbiamo avuto sia per l’atmosfera che si vive.

“Corso intensivo di cucina italiana”! Un idea nata così parlando in missione, trasformata poi in un progetto da realizzare. Un iniziativa per raccogliere fondi, diventata un obiettivo da portare avanti, organizzare, programmare; il risultato e’ stato importante perché’ abbiamo creato qualcosa insieme, un esempio di come tutti possiamo fare qualcosa, realizzare un idea, aiutandosi e lavorando in gruppo. Inoltre abbiamo trascorso una giornata stupenda alla fondazione.

Pensando ai giorni trascorsi a Manta, ancora sentiamo un ospite della fondazione che saluta dicendo “jefe!” o chi alla partenza saluta dicendo “vaya con dios!”
Abbiamo dato qualcosa all’Ecuador, ma sicuramente l’Ecuador ha dato molto di più a noi. Indimenticabile, indelebile nella nostra memoria.

Un grazie speciale alle sorelle di Manta, per la loro umiltà, dedizione per il prossimo e per l’esperienza che abbiamo fatto insieme.
Grazie anche a Michele, che e’ stato sempre disponibile e ci ha accolti come “amici di sempre”, accompagnandoci nella visita di Manta, come la miglior guida mai conosciuta.

Muchas gracias Ecuador, hasta pronto!

Giampy e Loris

Loris Vietti
Dopo gli studi alla scuola Alberghiera ho iniziato a lavorare come cuoco in diversi ristoranti. Il mio lavoro non mi ha mai concesso molto tempo libero, per i ritmi serrati e gli orari.

Ho sempre desiderato fare delle esperienze di volontariato, dove mettersi in gioco per aiutare il prossimo in difficoltà vicino o lontano!!!

Nel ’99 iniziai la mia esperienza di lavoro nella mensa dell’ospedale, quindi i miei ritmi di lavoro sono cambiati, permettendomi una vita un po’ piu’ regolare.

La mia prima esperienza come volontario fu la Bosnia e poi segui l’Aquila, dopo il terremoto che ha lasciato un segno in tutti noi italiani. Ho un bellissimo ricordo anche dell’estate a Lourdes, come barelliere. Esperienze molto diverse tra loro, ma tutte molto coinvolgenti con un denominatore comune: fare qualcosa per qualcun altro con la sola voglia di volerlo fare. Esperienze che lasciano e segnano veramente molto.

Alla fine del 2013, parlando e condividendo alcuni pensieri con il mio collega Marco, appena rientrato da Manta, mi raccontò di quello che stava facendo in Ecuador e dell’opportunità di partecipare come volontario alla missione , anche come cuoco…accettai la proposta immediatamente. Ne parlai con mio fratello con il quale avevo gia’ condiviso delle attività di volontariato e poco più di un anno dopo … è diventata realtà!!!!

Gianpiero Vietti
Vivo negli Stati Uniti dal 2011 e per tanti motivi, principalmente legati alla mia nuova esperienza di vita, negli ultimi anni non ho potuto dedicarmi al volontariato.

In passato ho avuto svariate occasioni dopo il servizio civile: la Bosnia dopo la guerra, l’India post Tzunami , fino all’Aquila devastata dal terremoto. Con mio fratello Loris abbiamo fatto belle esperienze e quando mi ha proposto di andare in Ecuador ho subito accettato.

Con il passare degli anni e le vacanze più corte o difficili da organizzare, si diventa più riflessivi e cerchiamo delle occasioni per spendere il nostro tempo in modo serio e costruttivo. Come volontario penso che ogni giorno trascorso in un campo, in una missione o in ogni dove si possa aiutare qualcuno, si debba vivere con gioia e serenità cercando di portare anche sorrisi e buon umore alle persone bisognose, ovviamente mantenendo la serietà nell’organizzazione.

In tutte le mie esperienze ho sempre cercato di dare il massimo, realizzando che al mio rientro ho sempre avuto più di quello che ho dato.

Negli ultimi anni con Loris abbiamo visitato l’America centrale, come turisti fai da te, in mezzo alla gente ed e’ stato bellissimo: l’esperienza in Ecuador, ci ha permesso di essere piu’ coinvolti e conoscere meglio la realtà locale. La conoscenza base dello spagnolo mi ha aiutato e sicuramente l’esperienza in Ecuador ha aiutato la mia conoscenza dello spagnolo!!
Un grazie di cuore a Donata, Mary, Jesintha e Venus per la grande opportunità’ che ci hanno dato, per il tempo trascorso insieme e per tutto quello che ho imparato.

Grazie Ecuador.