Marco Leone

Marco
Sono nato nel 1974 attualmente lavoro in ospedale come assistente sanitario (link www.asnas.it)

Nel 2010 dopo aver seguito il corso dell’ufficio missionario diocesano mi sono recato a Manta in Ecuador presso la strutture delle suore del Cottolengo di Torino con il gruppo di altri ragazzi/e.

Nel 2011, 2012,  2013,2014,2015 grazie al bando della Regione Piemonte per la cooperazione sanitaria internazionale, ho potuto effettuare un mese di attività sanitaria  presso la missione delle suore del Cottolengo di Manta Ecuador in particolare nella prevenzione della diffusione dell’AIDS, molto estesa in questo paese.

Rimanendo un mese ospite della comunità delle suore ho potuto constatare che loro si danno veramente da fare nell’aiutare la popolazione in ogni modo,in particolare nella trasmissione del messaggio cristiano.

Al centro della vita delle suore c’è la preghiera che caratterizza tutta la giornata e che da la forza a loro per continuare il cammino ogni giorno con gioia e lode.

Con gli occhi del “sanitario” mi sono reso conto che ci sono molte necessità urgenti: l’ossigeno centralizzato, il costo del personale, la lavatrice industriale, l’impianto di potabilizzazione, ecc…

Sono convinto che con l’aiuto di molti si potrà realizzare molto!

Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e, vedendo il suo fratello in necessità, gli chiude il proprio cuore, come rimane in lui l’amore di Dio?  Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità”

1 Gv 3,17-18

Il vero missionario, che non smette mai di essere discepolo,sa che Gesù cammina con lui, parla con lui, respira con lui,lavora con lui. Sente Gesù vivo insieme con lui nel mezzo dell’impegno missionario. Se uno non lo scopre presente nel cuore stesso dell’impresa missionaria,presto perde l’entusiasmo e smette di essere sicuro di ciò che trasmette, gli manca la forza e la passione. E una persona che non è convinta,entusiasta, sicura, innamorata, non convince nessuno.

Papa Francesco – Evangelii gaudium